Featured Posts
domenica 3 agosto 2014
Il Molinetto della Croda l'1 febbraio 2014 per piena Lierza
Così si presentava il Molinetto della Croda lo scorso 1 febbraio per la piena del Lierza.
domenica 3 novembre 2013
"Fai uscire Giulia dal carcere". I Ligresti chiesero l'intervento del ministro Cancellieri
Il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri sarebbe intervenuta nella vicenda Fonsai che è costata l'arresto dell'intera famiglia del finanziere siciliano Salvatore Ligresti.
Lo scoop di Repubblica
Secondo il quotidiano "La Repubblica", il 17 agosto la compagna di Salvatore Ligresti, intercettata, parla al telefono con il cognato, Antonino Ligresti, e trascina il ministro della Giustizia negli atti dell'inchiesta. "La persona che potrebbe fare qualcosa per Giulia è il ministro Cancellieri".
Secondo il quotidiano "La Repubblica", il 17 agosto la compagna di Salvatore Ligresti, intercettata, parla al telefono con il cognato, Antonino Ligresti, e trascina il ministro della Giustizia negli atti dell'inchiesta. "La persona che potrebbe fare qualcosa per Giulia è il ministro Cancellieri".
Il ministro Cancellieri si attiva
Chiamata direttamente da Antonino, il ministro della Giustizia si sarebbe attivata e avrebbe parlato con i due vice capi di dipartimento del Dap, il Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria, per "sensibilizzarli" sul fatto che Giulia Maria Ligresti soffre di anoressia. Il 28 agosto Giulia esce dal carcere. "Si è trattato di un intervento umanitario assolutamente doveroso in considerazione del rischio connesso con la detenzione" spiega Cancellieri, davanti al procuratore aggiunto.
"Fai uscire Giulia dal carcere". I Ligresti chiesero l'intervento del ministro Cancellieri
Chiamata direttamente da Antonino, il ministro della Giustizia si sarebbe attivata e avrebbe parlato con i due vice capi di dipartimento del Dap, il Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria, per "sensibilizzarli" sul fatto che Giulia Maria Ligresti soffre di anoressia. Il 28 agosto Giulia esce dal carcere. "Si è trattato di un intervento umanitario assolutamente doveroso in considerazione del rischio connesso con la detenzione" spiega Cancellieri, davanti al procuratore aggiunto.
Iscriviti a:
Post (Atom)